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L’approccio di LNEnergy

13 ottobre 2023 – LNnergy ha un approccio completamente diverso e nuovo soprattutto perché il progetto originario era datato e figlio del suo tempo. Certamente non era caratterizzato da particolari sensibilità ambientali. La nostra intenzione è quella di intraprendere l’attività estrattiva, ma la nostra prima attenzione è rivolta alla salvaguardia del territorio in cui andiamo ad operare. L’area di Collesanto, prossima alla diga di Bomba, non può essere considerata come un ordinario giacimento perché è inserita in un contesto naturalistico e geologico particolari. Per questo abbiamo deciso di partire dalla conoscenza e dalla salvaguardia del territorio, ispirandoci al criterio della massima precauzione. Se vi saranno condizioni oggettive favorevoli, si procederà con l’autorizzazione.

Diversamente, ove si manifestassero perplessità, daremo lo stop definitivo all’iniziativa.

Da un lato il progetto è stato limitato nella sua estensione ai soli due pozzi esistenti; dall’altro lato non porteremo avanti l’iter autorizzativo se prima non saranno stati raccolti dati idonei e sufficienti a garantire la sicurezza dell’attività che, comunque, sarà condotta su piccola scala. Non presenteremo al Ministero modelli previsionali su base matematica e statistica, bensì dati e report concreti, elaborati grazie ad un’attività di monitoraggio, di lungo periodo, che saranno condivisi con la comunità scientifica e con le comunità del territorio, in totale trasparenza. In pratica abbiamo deciso di non affidare la valutazione dei rischi ai modelli matematici di tipo virtuale, ma di operare sul campo, nel mondo reale, attraverso la raccolta e l’elaborazione di dati concreti.

Le nostre decisioni, quindi, si baseranno sulla risposta del territorio in termini tecnici e sulla sostenibilità del progetto, in particolare in merito alla geo-sismicità. La novità, quindi, risiede nell’approccio al progetto e consiste nella volontà di conoscere il territorio prima di intervenire. Una logica diametralmente opposta rispetto al passato. Dalla simulazione alla realtà, questa è la novità del progetto.

I dati conoscitivi che acquisiremo nel lungo periodo non saranno funzionali solo alle decisioni da assumere sul giacimento. L’acquisizione dei dati, infatti, è un’attività di campo, condotta su basi scientifiche, da soggetti istituzionali capaci di gestire le rilevazioni e i risultati, con un inquadramento estremamente rigoroso. Coinvolgeremo un ente pubblico autonomo che possa fornire documentazione tecnica e scientifica. I dati non saranno nostri, ma saranno resi pubblici costantemente e progressivamente, per restituire alle amministrazioni locali e regionali, ma anche ai semplici cittadini, una conoscenza superiore al semplice dato storico di cui si ha parzialmente possesso. Saranno dati aggiornati e consultabili in tempo reale sul nostro sito web. Dati utili anche per le attività di prevenzione e di controllo sull’area.
Il nostro sarà un vero e proprio studio approfondito sotto il profilo geo-morfologico.

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